Resettare o ricalibrare una bilancia pesapersone può essere un’operazione necessaria, in particolar modo dopo qualche mese di utilizzo. La bilancia potrebbe iniziare ad avere qualche piccolo malfunzionamento dovuto alle condizioni ambientali oppure all’abitudine, sbagliata, di poggiare sulla pedana degli oggetti, anche solo per poco tempo.
Questo problema capita molto più spesso con le bilance digitali, anche perché la gestione della bilancia analogica è molto più immediata e semplice. Se ci accorgiamo di un malfunzionamento in questo caso potrebbe servire semplicemente muovere la rotellina posta lateralmente allo strumento per rimettere sullo zero e farla ripartire da lì nella misurazione del peso.
Con la bilancia digitale il processo di ricalibrazione potrebbe essere molto più complesso, ma dipende tutto dal modello che abbiamo.
La calibrazione automatica
Alcuni modelli di bilancia elettronica, o digitale, hanno una funzionalità di calibrazione automatica. Detta anche calibrazione interna, regolazione interna, regolazione automatica interna o anche calibrazione automatica. Si tratta di una funzione che regola automaticamente la bilancia senza bisogno di pesi esterni.
Il procedimento di calibrazione è il seguente:
- per prima cosa, bisogna girare la bilancia al contrario e aspettare almeno 30 secondi. Questo permette di cancellare la lettura e riportare i valori della bilancia sullo zero assoluto
- a questo punto è necessario capire dove si trova il pulsante di calibrazione nel menu della bilancia. Basterà controllare le istruzioni e potremmo trovarlo in italiano di solito in “funzione” e in inglese “cal mode”. Una volta trovare il suddetto pulsante va premuto fino a che sullo schermo verranno modificati i valori della scala digitale
- generalmente, prima diventa pari a 0 oppure 000 e in seguito dovrebbe uscire la scritta CAL.
- a questo punto la bilancia potrà essere calibrata
È sempre consigliabile consultare le istruzioni nella confezione o magari online per essere cerri del procedimento.
Fatto questo, la bilancia digitale può dirsi resettata e pronta per essere impostata con i nuovi parametri.
L’operazione risulta conclusa quando procediamo a spegnere e riaccendere la bilancia e controllare che il tutto sia andato a completamento. Se così non sarà, sarà necessario ripetere il lavoro da capo.
ATTENZIONE! Prima di procedere a tutti questi passaggi, è importante verificare se all’interno della bilancia vi sia la batteria a litio o un altro tipo di batteria, e che sia stata rimossa in maniera corretta la linguetta di isolamento, in quanto potrebbe causare dei problemi nella fase di calibrazione della bilancia digitale.
Quando la funzione calibrazione automatica non è presente
In alcune bilance digitali potrebbe non essere presente la funzionalità di calibrazione automatica. In questo caso è necessario procedere con una serie di passaggi delicati e precisi.
Innanzitutto, per controllare la precisione di una bilancia bisogna provarla, mettendo sul piatto dei pesi certificati, nel momento in cui si trova in condizioni ottimali, quindi conformi a quelle richieste dall’azienda produttrice.
Ogni bilancia ha bisogno di un determinato tipo di peso. Le bilance, infatti, si dividono in categorie di precisione che, partendo dalla migliore, sono: Classe 1, Classe 2, Classe 3 e 4.
Le bilance di Classe 1 necessitano di pesi E1, E2 e F1. Per le bilance di Classe 2, abbiamo bisogno di pesi M1, F2, oltre quelli della prima fascia, per le altre due classi invece tutti i pesi di tipo M, oltre quelli di fascia superiore.
Ecco di seguito come eseguire la procedura di calibrazione:
I primi passi
Se è la prima volta che si procede con la calibrazione, è necessario collocare la bilancia al suo posto, e controllare che ci siano tutti i pesi che servono. Fatto questo bisogna accertarsi che essa sia perfettamente a livello e accenderla, facendo tutto almeno trenta minuti prima.
Arrivati a questo punto bisogna provarne il regolare funzionamento con un peso qualsiasi, e poi procedere con i vari test: eccentricità, reperibilità, pesatura.
Test di eccentricità
Questo test va fatto usando sempre lo stesso peso, possibilmente tra un terzo e la metà della capacità dichiarata dalla bilancia. Va posizionato in primo luogo al centro esatto, e poi a metà di ciascuno dei quattro raggi che uniscono il centro alla circonferenza, se la pedana è circolare, o agli angoli del quadrilatero, se il piatto è rettangolare.
La procedura classica prevede che la bilancia venga azzerata ad ogni prova di pesatura. Si comincia dal centro, per proseguire con le altre misurazioni, identificandole e registrandole, una ad una, fino a tornare poi al centro, per l’ultima lettura di conferma.
Test di ripetibilità
Il test va fatto con un calibro che sia compreso tra i tre quarti e il valore massimo della capacità di misurazione della bilancia. Le prove vanno ripetute a breve distanza di tempo, o quantomeno curando che le condizioni ambientali siano uguali ad ogni prova, e mettendo il peso sempre nella stessa posizione, per almeno cinque tentativi.
Tra un tentativo e l’altro la bilancia deve essere azzerata, e ogni misurazione registrata. Lo scarto eventuale deve rientrare nel limite di tolleranza previsto dalla casa produttrice.
Test di pesatura
Bisogna poi procedere con una pesatura progressiva, dapprima crescente, e poi decrescente, verificando la corrispondenza delle misurazioni e le possibili differenze. Se il test viene effettuato su punti differenti, ogni punto va testato separatamente, seguendo la procedura per intero.
Il test di pesatura è molto importante, perché può mettere in luce dei problemi di linearità. Far emergere cioè, che la bilancia, anche se pesa correttamente ai suoi estremi, zero e massima portata, può falsare le altre misurazioni man mano che si avvicina al valore centrale. In questo caso specifico la bilancia va calibrata per ogni singolo intervallo.
Consigli utili
Se la bilancia non viene spostata, e/o non cambiano le condizioni ambientali, il processo di calibrazione può essere effettuato anche una sola volta l’anno. O comunque quando lo consiglia il manuale di istruzioni.
Se però le suddette condizioni cambiano, o la bilancia è sottoposta ad un lavoro continuo, non previsto dal costruttore, la sua calibrazione deve essere più frequente.